Chi è la squadra simpatia?

10/12/07

TUTTO VERO!!!!

Era il 1936.
Un atleta negro si ergeva nell'Olimpo, sovrastando preconcetti razziali e previsioni nazionalsocialiste. Si chiamava Jesse Owens, atleta di colore del Michigan (ma i suoi genitori erano dello Zambia), che in una Germania bardata a festa per le Olimpiadi di Berlino e per le parate populiste, costrinse Hitler ad abbandonare lo stadio per ben quattro volte, tante quanti gli ori olimpici che conquistò (100, 200, Lungo e 4X100; tutti con un nuovo primato del mondo).
Oggi 2007
Un giovane ma capacissimo presidente negro, Dennis Lota, si erge anche lui dall'alto dell'Olimpo fantacalcistico, da solo, sovrastando i preconcetti razziasti e l'arroganza di Vernazza e Lucchetti.
Un Vernazza indecente, nei giorni prepartita, fa una propaganda all'insegna dell'odio per l'uomo nero... e poi ha anche l'accortezza di sbagliare completamente formazione e giocare in 9. Un bel regalo per i suoi dichiarati e odiati avversari, che espugnano la Pathos Arena con un sonante 2a0 ed escono dal campo senza nemmeno essere sudati.
Dichiarazioni a caldo del capitano Ighli Vannucchi: "Più che spartani, ehehe, questi mi sembravano proprio bolay"
E un regalo enorme ce lo ha anche fatto il nostro amico e fratello Purpureo, che ha randellato per benino il bolognese Lucchetti.
Ogni mattina in Africa, una gazzella si sveglia e saprà che dovrà correre più forte delle Gemelle e del Pompeus; non so se questo sarà possibile fino alla fine, ma per il momento i più veloci siamo noi. Grazie piccola gazzella, grazie Dennis, grazie Purpureo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il dio Odino contattato telefonicamente dagl'efori dopo giorni di irreperibilità causa festino con Bacco ha annunciato la sua profezia:
"CHE TU SIA MALEDETTO O AFRICANO...GLI UOMINI IN CUI PIU' CREDI SI ROMPERANNO COME ONDE DEL MARE, LA TUA TERRA SARA' COLPITA DA CARESTIE E MALATTIE CHE LA TRASFORMERANNO IN UNA VALLE DI LACRIME...E NEL MOMENTO DEL BISOGNO VERRAI TRADITO DA CHI MENO TE LO ASPETTI...SPARTA NON TEMERE, PRIMA CHE FINISCA QUESTA GUERRA BRINDERAI SUI LORO CORPI..."